Convenors: Alparone S., Federico C., Ripepe M.

Negli ultimi anni, i sistemi di monitoraggio sui vulcani attivi sono stati fortemente potenziati, in termini sia di estensione areale sia di frequenza di acquisizione. Lo sviluppo tecnologico ha fortemente contribuito allo sviluppo di nuove strumentazioni ed innovative tecniche di misura.

L'acquisizione ad alta frequenza di dati geofisici, geochimici e vulcanologici, consente oggi di  poter disporre, come non era mai avvenuto in passato, di una visione multiparametrica della dinamica di magmi e fluidi magmatici all'interno dei vulcani. L'approccio multidisciplinare si rivela indispensabile per la comprensione e la modellizzazione dei processi che anticipano ed accompagnano un'eruzione vulcanica. L'obiettivo primo è quello di fornire uno scenario realistico riguardo l'evoluzione dell'attività vulcanica e degli eventi potenzialmente dannosi ad essa collegati, per arrivare ad una previsione a breve termine sempre più raffinata, ad una mitigazione del rischio, ed ad una riduzione dei possibili falsi allarmi. A causa della loro complessità e non linearità, la modellizzazione di molti processi vulcanici può essere impegnativa, ma sicuramente beneficia dei recenti sviluppi di modelli analogici, sperimentali e numerici.

In quest'ottica, la sessione è dedicata ai contributi relativi a: 1) nuove strumentazioni e tecniche innovative impiegate nell’ambito della sorveglianza dei vulcani; 2) casi di studio, che documentano la relazione tra parametri misurati e l'evoluzione dei processi vulcanici; 3) modelli interpretativi multidisciplinari e possibile applicazione in termini previsionali anche per la stima della pericolosità.

La sessione offrirà l'opportunità di discutere dei progressi nelle tecniche di monitoraggio su un gran numero di vulcani e sugli sviluppi raggiunti nel definire, con sempre maggiore anticipo, le fenomenologie attese nei vulcani attivi. Si auspica la sottomissione di lavori di ampio respiro, destinati ad un pubblico multidisciplinare nei campi della geofisica, della geochimica e della vulcanologia.