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Rete Sismica Mobile

Coordinatore Scientifico Dott. Luciano Zuccarello

Referente Tecnico Salvatore Rapisarda

L'Unità Funzionale Sismologia dell'INGV-CT dispone di una Rete Sismica Mobile (RSM) realizzata al fine di costituire una struttura di pronto intervento da impiegare nel caso di emergenze sismiche e vulcaniche. La principale finalità della RSM è pertanto quella di ottimizzare la qualità del monitoraggio sismico nelle aree in cui la Rete Sismica Permanente della Sicilia Orientale (RSP) presenta una minor densità di stazioni e di poter disporre di un sistema sismico flessibile da utilizzare in qualsiasi scenario di crisi su tutto il territorio nazionale.

L'installazione di stazioni sismiche temporanee oltre a costituire un ottimo supporto ad una struttura sismica di rilevamento permanente è una risorsa fondamentale nel caso di progetti scientifici finalizzati.

Per tale motivo la RSM è da anni impegnata sia a supporto dell’attività di monitoraggio durante le diverse eruzioni sull’Etna e sullo Stromboli (2001, 2002-03, 2004, 2006, 2007, 2008), sia in diversi progetti scientifici quali per esempio lo studio di dettaglio di particolari aree e/o strutture sismo-vulcaniche, della struttura dei condotti superficiali dei principali vulcani siciliani, della risposte sismica al sito, ecc.

Il personale afferente alla Rete Mobile si occupa della gestione, manutenzione e sviluppo della rete stessa, nonché dello studio e della ricerca sui dati acquisiti.
Nell'ambito della ricerca sono state individuate alcuni campi di attività, riguardanti:

  • sviluppo di tecniche di elaborazione multicanale di segnali sismici in aree vulcaniche e in aree sismogenetiche attive;
  • sviluppo di tecniche di analisi dei segnali acquisiti tramite sensori acustici, sensori sismici Broad Band ed accelerometri.

Nel corso degli anni la strumentazione della RSM ha variato sia consistenza numerica che tipologia, adeguandosi alle nuove soluzioni tecniche offerte dal mercato e offrendo prestazioni tali da essere impiegata in ricerche sempre più accurate.

Attualmente la strumentazione è costituita da 10 stazioni digitali Nanometrics Taurus tutte equipaggiate con sismometri broadband a tre componenti Lennartz LE-3D 20sec .