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Questa foto mostra a sinistra l'edificio sollevato della Montagna Grande, che con i suoi 836 m di altezza costituisce il punto culminante di Pantelleria, e accanto a destra il cono vulcanico del Monte Gibele (vedi foto precedente), notevolmente più basso. La Montagna Grande non è un cono vulcanico costruito dall'accumulo di prodotti eruttati, ma un blocco di materiale sollevato dall'accumulo di magma in un serbatoio superficiale, simile al Monte Epomeo di Ischia. Foto pubblicata in Hildreth & Mahood (1986) Geology of the peralkaline volcano at Pantelleria, Strait of Sicily; Bulletin of Volcanology 48: 143-172

Numero di catalogo: 0101-071 (Smithsonian Institution, Global Volcanism Program)
Altezza sopra il livello del mare: 836 m
Ubicazione: 36.77°N, 12.02°E
Superficie totale: 84 chilometri quadrati (isola di Pantelleria)

Pantelleria è un'isola vulcanica che si trova nel Canale (o Stretto) di Sicilia, a circa 100 km dalla costa sud-occidentale della Sicilia, e a soli 70 km dalle coste del Nord Africa. In termini di area, Pantelleria è la più grande delle isole vulcaniche italiane. Vulcanologicamente è l'espressione di un apparente paradosso, perché questo vulcano deve la sua esistenza alla presenza di un rift continentale, in un contesto geodinamico caratterizzato dalla collisione fra le due placche eurasiatica ed africana.

Evoluzione geologica di Pantelleria

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Il cono e cratere del Monte Gibele, con i suoi 700 m di altezza sopra il livello del mare è inferiore di più di 130 m della cima della Montagna Grande, vetta più alta dell'isola di Pantelleria, dalla quale è stata ripresa questa foto (vedi immagine sotto per apprezzare il rapporto fra questi due edifici molto diversi fra loro). Foto di Vittorio Zanon


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Immagine satellitare dell'isola di Pantelleria (Fonte: Google Earth)

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Complessi rapporti stratigrafici tra prodotti essenzialmente piroclastici di età >50 ka, resi più evidenti da crolli recenti avvenuti lungo le pareti della falesia, nei pressi di Punta Limarsi. Foto di Vittorio Zanon