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Prefazione

Da sempre lo spettacolo naturale offerto dai vulcani ha attratto la curiosità dell’uomo, ne ha alimentato nei secoli interesse scientifico ed ispirato l’arte in diverse manifestazioni.
Il periodo che va dalla fine dell’ottocento a metà del novecento rappresenta una fase di particolare fermento e impegno culturale della la ricerca scientifica, tesa ad individuare grandi obiettivi  che continueranno ad essere perseguiti nei decenni successivi.
In questo periodo si colloca lo sviluppo della tecnica fotografica, che prosegue i suoi primi pionieristici passi, e si collocano pure i più importanti studi vulcanologici, che in Italia sono molto sollecitati dalla presenza di importanti vulcani attivi, in particolare come l’Etna e il Vesuvio.
In questo contesto i due aspetti di fotografia e scienza dei vulcani si integrano virtuosamente attraverso l’opera dello studioso Gaetano Ponte, che fu un grande vulcanologo ad anche un esperto e brillante fotografo.
Lo spessore dello scienziato, la sua maestria nell’utilizzo della tecnica fotografica, la presenza ispiratrice dell’Etna e della sua continua attività eruttiva hanno generato attraverso Gaetano Ponte una miscela prodigiosa, che ha prodotto documenti fotografici di rara bellezza artistica ed estrema importanza scientifica.
La maggior parte delle fotografie sono legate ad aspetti vulcanici, con particolare riferimento alle immagini delle numerose eruzioni succedutesi all’Etna nel primo novecento. Quest’aspetto caratterizza il Fondo fotografico G. Ponte come una banca dati completa e unica, per il periodo storico a cui si riferisce, in cui è raccolta e catalogata preziosa documentazione sull’attività e i processi eruttivi.
Sono particolarmente orgoglioso che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia abbia, con impegno e determinazione, attivato e supportato il recupero, la messa in sicurezza e la diffusione di questo pregevole patrimonio fotografico, che sicuramente resterà unico nel suo genere.
      

 

                                                                                     Enzo Boschi

                                                                                       Presidente 
                                                                                           Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia