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Aggiornamento Etna, 9 maggio 2011

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Un'esplosione stromboliana dal cratere a pozzo sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est produce un piccolo sbuffo di cenere, ore 06.00 (ora locale = GMT+2), 9 maggio 2011. Foto ripresa da Trecastagni da Boris Behncke, INGV-CT

Attività stromboliana al Cratere di Sud-Est

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Esplosione stromboliana al cratere a pozzo registrata dalla telecamera dell'INGV-Catania posta sulla Schiena dell'Asino alle ore 20.32 (locali = GMT+2) dell'8 maggio 2011

Quattro settimane dopo l'ultimo episodio parossistico, il cratere a pozzo ubicato sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est è nuovamente sede di una debole e discontinua attività stromboliana. Tale attività ha avuto inizio nella mattinata dell'8 maggio 2011, producendo boati udibili fino a diversi chilometri di distanza, come la zona dei Monti Sartorius (fianco nord-orientale) e l'abitato di Zafferana Etnea. Dopo il tramonto si sono osservate esplosioni stromboliane ad intervalli di 3-10 minuti, che hanno lanciato bombe incandescenti fino a qualche decina di metri sopra l'orlo del cratere. Durante la notte alcune esplosioni hanno lanciato delle bombe oltre l'orlo craterico, fino alla base del cono che si è formato intorno al cratere a pozzo durante i parossismi recenti.

Nella mattinata del 9 maggio sono continuate, senza variazioni significanti, le esplosioni stromboliane. Fino a mezzogiorno non si è osservata alcuna variazione né nell'ampiezza del tremore vulcanico, né nei segnali sismici.