Gruppo Pronto Intervento Macrosismico
Gruppo di pronto intervento macrosismico
Il team è composto dal personale ricercatore e tecnico appartenente al Settore Tematico "Macrosismica e Pericolosità Sismica" che è esperto nel rilievo e trattamento del dato macrosismico. Sebbene il campo di intervento sia costituito prevalentemente dal territorio regionale siciliano, all’occorrenza il gruppo interviene, nell'ambito delle attività del gruppo QUEST dell'INGV, anche sul rimanente territorio nazionale, come ad esempio in occasione del terremoto aquilano dell'Aprile 2009.
L'attività di pronto intervento macrosismico viene effettuata in occasione di terremoti di un certo rilievo al fine di fornire, agli organi di Protezione Civile, informazioni utili a delineare il quadro preliminare di danneggiamento e/o degli effetti. Scopo dei rilievi macrosismici è anche quello di migliorare il quadro conoscitivo della sismicità nel medio-lungo termine. Infatti l’acquisizione del dato macrosismico attuale, che è strumentalmente vincolato, permette il confronto e la risoluzione di lacune e problemi interpretativi spesso insite nel dato storico.
Le indagini macrosismiche vengono effettuate, di regola, per tutti i terremoti oltre la soglia del danno o comunque per quegli eventi che hanno destato particolare panico nella popolazione. In considerazione delle differenti caratteristiche della sismicità nelle aree vulcaniche rispetto al resto del territorio regionale, la soglia di intervento è costituita indicativamente da terremoti con magnitudo M > 3.2 per l’area etnea, e M > 4.3 per le aree tettoniche.
I rilievi sono eseguiti attraverso indagini telefoniche nelle aree a semplice avvertibilità (far field), mentre nelle aree con danni (near field) attraverso sopralluoghi diretti allo scopo di verificare la consistenza del danneggiamento e la presenza di eventuali fenomeni sismogeologici di rilievo (fagliazione superficiale cosismica o per creep, frane). Alle osservazioni raccolte dalle squadre che intervengono sul campo si aggiungono anche le informazioni ottenute attraverso ulteriori canali quali amministrazioni locali, organi di informazione, ecc.
In occasione di eventi sismici in tempi molto rapidi - da alcune ore a 1-2 giorni circa, a seconda della “dimensione” dell’evento - viene eseguito un rilievo macrosismico speditivo e redatto un rapporto tecnico sintetico, corredato da una tabella con le località investigate/gradi di intensità e da una cartografia di riferimento, sul quadro preliminare degli effetti del terremoto. In un secondo momento, una volta completato il rilievo macrosismico approfondito e compatibilmente con l’evoluzione della crisi sismica, sono prodotti rapporti di valenza scientifica desunti direttamente dal lavoro di campagna.
I dati raccolti sono successivamente pubblicati e raccolti nella banca dati macrosismica.
Personale
Pubblicazioni
- R. Azzaro, S. D'Amico, A. Mostaccio e L. Scarfì. Terremoti con effetti macrosismici in Sicilia Orientale - Calabria Meridionale nel periodo Gennaio 1999 - Dicembre 2001, Quaderni di Geofisica, 27, 2002.
- R. Azzaro, R. Camassi, S. D'Amico, A. Mostaccio e L. Scarfì. Il terremoto di Palermo del 6 settembre: effetti macrosismici, Quaderni di Geofisica, 31, 2003.
- R. Azzaro, S. D'Amico, A. Mostaccio, L. Scarfì e T. Tuvè. Terremoti con effetti macrosismici in Sicilia orientale nel periodo Gennaio 2002 - Dicembre 2005, Quaderni di Geofisica, 41, 2006.
- R. Azzaro, S. D'Amico, A. Mostaccio, L. Scarfì e T. Tuvè. Terremoti con effetti macrosismici in Sicilia orientale nel periodo Gennaio 2006 - Dicembre 2008, Quaderni di Geofisica, 72, 2009.