Monitoraggio geodetico della Sciara del Fuoco
Monitoraggio EDM dei crateri
La prima rete di monitoraggio è stata realizzata il 16 gennaio 2003, collocando 5 riflettori sulla parte più alta della Sciara del Fuoco, intorno ai crateri (capisaldi identificati dalla sigla FOS) lungo un profilo che intersecava diverse fratture, battuti da un piastrino metallico realizzato sul Pizzo (STR). Altri 4 riflettori sono stati collocati all’esterno della Sciara da utilizzare come riferimento.
Da questo punto venivano misurate giornalmente le variazioni di distanza con ciascun riflettore e, periodicamente, quelle angolari per calcolare gli spostamenti assoluti.
Questo dispositivo di monitoraggio è stato totalmente distrutto dall'esplosione del 5 aprile 2003, dopo aver fornito importanti indicazioni sulla dinamica della terrazza craterica.