Logo

Aggiornamento Etna, 28 gennaio 2012

20120127_024ctr730

Figura 1. Emissione di cenere dal Nuovo Cratere di Sud-Est dell'Etna, vista da Trecastagni, sul fianco sud-orientale del vulcano, alle ore 15:52 GMT del 27 gennaio 2012. Foto ripresa da Boris Behncke, Osservatorio Etneo (Catania)

Emissioni di cenere e debole attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est dell'Etna

Emot_20120127_190600_400

Figura 2. Un frame catturato da video ripreso dalla telecamera termica posta sulla Montagnola dell'INGV-Osservatorio Etneo (Catania), a circa 3 km a sud dei crateri sommitali etnei, alle ore 19:06 GMT del 27 gennaio 2012. A destra si vede la nube di cenere emessa da un'esplosione al Nuovo Cratere di Sud-Est, che si alza circa 400 m sopra il cratere

Emot_20120128_144800_400

Figura 3. Un frame catturato da video ripreso dalla telecamera termica posta sulla Montagnola alle ore 14:48 GMT del 28 gennaio 2012. Si nota l'emissione di materiale caldo dal Nuovo Cratere di Sud-Est

Alle ore 11:24 GMT del 27 gennaio 2012, è avvenuta un'emissione esplosiva di cenere contenente materiale caldo da una bocca eruttiva all'interno del Nuovo Cratere di Sud-Est (Nuovo CSE) dell'Etna, la prima attività eruttiva di questo cratere dalla cessazione dell'episodio eruttivo parossistico del 5 gennaio 2012. La prima esplosione è stata seguita da altre (Figure 1 e 2), meno intense, ad intervalli vari (da qualche minuto a più di un'ora). Un'esplosione alle ore 21:40 GMT ha lanciato del materiale incandescente in un getto verticale fino a qualche decina di metri sopra l'orlo del cratere; una minore esplosione stromboliana è avvenuta alle ore 22:31 GMT.

Nella mattinata del 28 gennaio 2012 sono continuate le sporadiche emissioni di cenere dal Nuovo CSE, sempre ad intervalli irregolari, senza mostrare alcuna tendenza in aumento. Alcune emissioni contengono materiale caldo, visibile come anomalia nelle immagini della telecamera termica dell'INGV-Osservatorio Etneo (Catania) posta sulla Montagnola, a circa 3 km a sud dei crateri sommitali dell'Etna (Figura 3). La fonte di tutte le emissioni è una singola bocca eruttiva ubicata nella parte occidentale del fondo craterico. Al momento (28 gennaio 2012, ore 15:30 GMT) non si osserva nessuna evidenza di trabocco lavico o forte attività stromboliana. Inoltre, l'ampiezza del tremore vulcanico resta su livelli bassi paragonabili a quelli dei giorni precedenti. Tuttavia, l'attuale attività potrebbe essere il precursore di un nuovo episodio eruttivo parossistico simile a quelli avvenuti a partire da gennaio 2011.