Aggiornamento Etna, 9 aprile 2011
Attività stromboliana e inizio di un trabocco lavico dal "pit crater" sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est alle ore 18:00 GMT del 9 aprile 2011. Il cospicuo plume di gas visibile sopra il cono del Cratere di Sud-Est proviene dal Cratere di Nord-Est, che in questa prospettiva si trova dietro il cono. Foto scattata da Trecastagni da Boris Behncke, INGV-CT
Dalla mattinata dell'8 aprile 2011 è in corso una nuova fase di attività eruttiva dal cratere a pozzo che si apre sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est.
Per tutta la giornata dell'8 aprile l’attività eruttiva è stata molto contenuta ed era caratterizzata da piccole esplosioni di tipo stromboliano prodotte da due bocche situate all’interno della depressione craterica. I materiali vulcanici eruttati sono rimasti interamente confinati all’interno delle pareti del cratere.
Foto dell'attività stromboliana all'interno del cratere a pozzo scattata nella tarda mattinata dell'8 aprile 2011 da Boris Behncke, INGV-CT Foto dell'attività stromboliana e dell'emissione lavica intracraterica presa nel pomeriggio del 9 aprile 2011 da Mauro Coltelli, INGV-CT |
Durante la mattina del 9 aprile 2011 è stato registrato un leggero aumento dell’attività sismica prodotta dalle esplosioni stromboliane che andavano aumentando d’intensità. Dalle prime ore del pomeriggio, in concomitanza con l’aumento dell’attività esplosiva dalle due bocche intracrateriche, è iniziata una consistente emissione lavica che ha rapidamente colmato la depressione craterica. Al tramonto i primi blocchi di lava hanno cominciato a fuoriuscire dalla parte più bassa dell’orlo craterico, sul suo lato orientale. Questo trabocco ha generato una piccola colata lavica che avanzava lentamente al piede del Cratere di Sud-Est, sull’alto versante della Valle del Bove. Nella tarda serata la colata era tuttora alimentata, e aveva raggiunto una lunghezza di circa 1 km; all'interno del cratere continuavano piccole esplosioni stromboliane, che raramente lanciavano materiale incandescente oltre l'orlo craterico. Si continuava a registrare un graduale aumento nell'ampiezza del tremore vulcanico, la cui sorgente si era spostata dalla sua posizione precedente, sotto il Cratere di Nord-Est, verso la bocca attiva, come era successo anche durante gli episodi eruttivi del 2-3 e 12-13 gennaio, e del 18 febbraio. A mezzanotte, l'attività stromboliana rimaneva relativamente contenuta mentre la colata di lava continuava ad avanzare lentamente in direzione della Valle del Bove. |
Attività stromboliana e colata lavica alle ore 20:00 GMT del 9 aprile 2011, riprese da Piano del Vescovo (versante sud-orientale dell'Etna) da Boris Behncke, INGV-CT |