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Esplosioni sull'Etna e sullo Stromboli, 19-22 dicembre 2010

Etna_20101222_thermal_hrz
 
Esplosione della Bocca Nuova del 22 dicembre 2010, registrata dalle telecamere termiche della Montagnola (EMOT), in alto, e di Nicolosi (ENT), in basso. Si notano bene le anomalie termiche associate all'emissione di materiale caldo, sebbene non incandescente, e l'evoluzione del plume di cenere spostandosi verso nord-est ad un'altezza di alcune centinaia di metri sopra la cima dell'Etna
 

Dopo più di un mese di relativa calma all'Etna, alle ore 04:46:50 GMT del 22 dicembre 2010, una forte esplosione è avvenuta dalla bocca occidentale della Bocca Nuova (BN-1). L'evento ha generato un plume di cenere alto alcune centinaia di metri, che si è disperso in direzione nord-est, causando una leggera ricaduta di cenere fino all'abitato di Linguaglossa. Le immagini video registrate dalla telecamera termica della Montagnola (EMOT) mostrano chiaramente il coinvolgimento di materiale caldo, superando una temperatura di 60° C; un'anomalia termica è stata registrata anche dalla telecamera termica di Nicolosi (ENT). Nelle immagini delle telecamere visibili però non si è registrata alcuna emissione di materiale incandescente.

L'esplosione del 22 dicembre è probabilmente stata meno forte di quella del 25 agosto 2010, ma di intensità superiore rispetto agli eventi successivi, fra fine agosto e fine ottobre. Nella mattinata del 22 dicembre sono avvenute numerose piccole emissioni di cenere di color rossastro.

 


 

Stromboli_20101219_Pizzo

Le tre esplosioni caratterizzanti la sequenza esplosiva del giorno 19 dicembre, registrate dalla telecamera del Pizzo (SPT); il primo e il secondo fotogramma visualizzano l’inizio e la massima espansione della prima e più forte esplosione, i due fotogrammi successivi visualizzano la massima espansione della seconda e della terza esplosione.

 

Allo Stromboli, il giorno 19 dicembre 2010 alle ore 09:56:08 GMT, la bocca denominata “S” nella parte meridionale della terrazza craterica ha prodotto una sequenza esplosiva costituita da tre eventi: la prima esplosione, che ha aperto la sequenza, ha prodotto l’emissione di materiale grossolano seguito da materiale fine che hanno superato i 250 m sopra la terrazza craterica. Dopo una decina di secondi, alle ore 9:56:21, è stata prodotta la seconda esplosione d’intensità leggermente inferiore alla prima. Infine alle ore 9:56:32 ha avuto inizio l’ultima esplosione d’intensità minore rispetto alle prime due che ha raggiunto l’altezza di 180-200 m. I prodotti fini (ceneri) di questa sequenza sono stati dispersi dal vento sui quadranti O e NO dell’isola. La telecamera termica dei Vancori ha permesso di discriminare meglio le tre esplosioni che invece nei fotogrammi della telecamera del Pizzo, per via della rapida successione delle tre esplosioni, presentavano una forte sovrapposizione tra i materiali espulsi dalla seconda e terza esplosione e quelli in ricaduta dall’evento precedente.

 

Stromboli_20101219_Vancori

Le tre esplosioni caratterizzanti la sequenza esplosiva del giorno 19 dicembre, registrate dalla telecamera termica dei Vancori; i tre fotogrammi rappresentano la massima espansione delle tre esplosioni.